giovedì 27 giugno 2013

Insalata goduta

 Ebbene si! Questa insalata mia madre ed io ce la siamo proprio goduta anzi come diciamo giù " ci siamo arricriate" termine che rende perfettamente ma che non ha, a mio parere, la giusta versione in italiano.
L'ultima volta che ho fatto un' insalata ricca pero' non è  stato lo stesso, non me la sono goduta ed anzi non ho potuto nemmeno finirla. Era la sera del 31/12/2006 e siccome avevo partorito del mio primo figlio da meno di un mese ho deciso di passare a casa da sola col mio pupetto la notte di capodanno dato che mio marito lavorava.
La mia intenzione era quella di farmi una bella insalatona ricchissima, mangiarla, aspettare la mezzanotte, fare gli auguri a mio figlio e agli altri per telefono ed andare a letto.
Alle 9 di sera comincio a prepararla, ci metto di tutto di più, finisco verso le 9:30 e do il latte al pupo che nel frattempo si era svegliato, ruttino, cambio e nanna. Infatti lo addormento, lo metto nella culla mi prendo tutta l'insalatiera mi siedo e mangio due, esattamente due bocconi e subito dopo sento che lui si sveglia piangendo.  Mi alzo, vado, controllo, lo riaddormento, di nuovo mi siedo a mangiare altro boccone e lui piange di nuovo.
Per farla breve ho passato tutta la serata così, fino all'una di notte quando entrambi stremati dopo che gli ho dato l'altra poppata ci siamo addormentati ed io ho lasciato l'insalata ancora a metà.
 Ho pensato che per fare la foto dovevo rendere carino il piatto quindi ho mescolato  e condito tutto dopo
Ingredienti:
Insalata gentile
3 pomodori
1 cetriolo piccolo
1/2 cipolla calabria rossa
2 barbabietole rosse di quelle precotte
2 fette di pane di semola in cassetta
Calamari
4 olive nere
1 limone grosso e succoso
1/2 bicchiere di olio evo
sale qb
pepe nero
Intanto ho messo a cuocere i calamari.
Ho lavato le foglie migliori della gentile e le ho posizionate in basso nel piatto, poi ho tagliato a rondelle il cetriolo privandolo di alcune strisce di buccia, ho messo tutto attorno il pomodoro, qualche anello di cipolla rossa, la barbabietola sbucciata e tagliata a cubetti, le olive tagliate a metà ed infine ho messo il pane che fatto dorare tagliato a cubetti su una padella appena sporcata d'olio.
Appena i calamari erano cotti li ho tagliati ad anelli e messi nel piatto.
Per il condimento che si vede nel bicchiere, ho fatto colare un poco di succo della barbabietola in un bicchiere per il frullatore ad immersione, ho aggiunto l'olio, il succo dell'intero limone filtrato, una bella presa di sale ed un bel pizzico di pepe nero, frullato tutto e condito solo alla fine.
Il resto dei calamari mia madre li da conditi con olio, limone e prezzemolo. Abbiamo mangiato tutto insieme e come dicevo ci è piaciuta molto.
Ps. Mia madre vuole che la faccia ad ogni pranzo o cena con tutta la famiglia.
Con questa ricetta partecipo all'MTC di giugno, sfida sulla Caesar salad proposta da Leonardo vincitore della sfida dello scorso mese.

lunedì 3 giugno 2013

MARANCIANE CHINE ossia Melanzane ripiene alla salentina


Ecco in tema di cucina salentina le melanzane ripiene, non ho potuto fare ricerche approfondite sull'argomento ma in questo sito ci sono un po' di notizie interessanti sul rapporto della cucina salentina con la melanzana.
Ecco la ricetta passatami dalla mitica Alessandra.
1 kg melanzane
300 g pomodori maturi
50 g olive nere snocciolate
25 g di capperi
100 g formaggio pecorino grattugiato
200 g di pane raffermo tagliato a pezzetti
olio EVO
aglio
prezzemolo
sale
 salsa di pomodoro e formaggio pecorino grattugiato per guarnire
 Tagliare le melanzane a metà, salarle e metterle sotto un peso a dare via l'acqua. Poi sciacquarle, svuotarle all'interno da crude, tenendo da parte la polpa e farla friggere in olio bollente.
A parte, si prepara il ripieno con l'interno delle melanzane e tutti gli altri ingredienti: si mescolano assieme in una terrina e si condiscono con olio e un bicchiere di acqua salata.
Nella ricetta che mi hanno dato avrei dovuto friggere le melanzane, io ho solo unto con l'olio e salato l'interno e poi riempito così a crudo alla fine le melanzane erano cotte perfettamente.
Quindi si riempiono le melanzane con questo composto ,si sistemano in una teglia, si ricoprono con uno strato di salsa di pomodoro e un po' di formaggio grattugiato e si mettono in forno a 180 gradi per 45 minuti circa.
Si chiamano anche Coccali de muerte perchè assomigliano a teste di morto pelate.
A  presto