lunedì 25 febbraio 2013

Peripezie


 E' mercoledì 20 e decido di fare un'altra red velvet, mi viene un'idea per me bellissima e mi trastullo il cervello cercando un nome simpatico per la mia creazione, partorisco ed ottengo: "Inside out Banana Red Velvet Cheese Cake".
Bene la panna è in frigo, il  formaggio pure, le farine nel loro stipetto decontaminato mi aspettano fremendo, mi manca solo il colorante e la gelatina.
Da brava blogger addicted vado al super del mio paesino cerco i colori ma niente rosso, anche il nero trovo ma di rosso neanche l'ombra, trovo perfino la gelatina approvata dal prontuario per la celiachia solito ma non demordo.
Giovedì 21 cerco in un altro super di solito più fornito ma niente, vado in un'altro ed ancora niente, allora mi viene un dubbio: non è che qui vicino vivono altre emmetichallengers? 
Venerdì 22 vado fino all'ultimo super della città ed ancora niente.
Non mi resta che provare a Piacenza il sabato che sicuramente qualcosa la trovo.
Sabato 23 esco da scuola alle 13 ed alle 15 sono già in macchina con i miei figli diretta al cinema a Piacenza, arriviamo al cinema che è solo un po' nuvolo alle 18 esco dal cinema e trovo tanta di quella neve che non riconoscevo la macchina in mezzo alle altre. Senza catene e senza gomme da neve cerco di tornare a casa con le macchine che mi superavano e mi inondavano di fango chiedendomi se fosse il caso di fermarmi allo shopping centre o fosse meglio andare subito a casa. Fortuna che in macchina c'era anche una mia amica che ha accettato di prolungare l'agonia della strada e aspettare in macchina per farmi correre al super per trovare il colorante. LO TROVO!
Torno in macchina non senza aver rischiato di scivolare sulla neve e finalmente, lentamente arrivo a casa.
Metto i figli a letto e comincio a fare il burro, le mie fruste elettriche che porto su e giù per l'italia decidono di mandarmi una lettera di richieste di ferie ed io le ho accettate ma dopo aver finito di montare la torta e la crema del cheesecake.
Però sono state brave, visto che bel burro!
Faccio l'impasto della red velvet divido in tre parti e metto in forno uno alla volta perchè ho una sola  teglia a cerniera da 18cm e così si fanno le 2 di notte quando contenta contenta vado a letto perchè queste sono le torte più morbide ottenute fin'ora.
Domenica 25 mi sveglio presto per montare la torta ma cosa voglio fare?
LA MIA IDEA ERA QUELLA DI UNA TORTA  AL CONTRARIO CIOE' UNA CREMA DA CHEESECAKE FARCITA DI RED VELVET ED ALTRETTANTA CREMA ALLA BANANA.
Mi serve una teglia da 20 alta, molto alta, perche voglio fare 4 strati allora penso di mettere la carta forno per alzare i bordi ma   naturalmente dopo una notte di infornarte  l'avevo finito. Fuori nevicava ancora alla grande allora ho pensato di mettere tutto nella pentola della pasta strato dopo strato e dato che è alta e nel frigo non ci entra ho lavorato fuori sul davanzale della finestra e l'ho lasciata lì tutto il pomeriggio mentre andavo in treno a Milano a prendere mia madre all'aeroporto .

Tornata a casa tardissimo dopo aver disfatto le valige,  messo a letto i bimbi e chiacchierato per recuperare i mesi di lontananza con mia mamma alle ore 24:30 porto dentro la pentola , mentre mi rigiro in cucina per cercare il piatto mia mamma prende il lecca pentola e stava per rimestare chiedendomi "che cos'è?" Ho fatto un grido per fermarla che stavo svegliando l'intero palazzo, fortuna che ha solo scalfito un po' la base, riscaldo in acqua calda la parte esterna della pentola e finalmente capovolgo la torta e nella mia delicatezza do un colpo troppo forte che mi fa spatasciare un po' la base. Faccio le foto quasi al buio e mi appropinquo a scaricare le foto sul pc, non ci crederete, ma il cavetto del caricatore del pc s'è rotto e la batteria è pure scarica. Cedo le armi e rimando tutto a oggi, nell'ora buca ho cominciato a scrivere, le foto le ho caricate così come sono senza tagliare le parti e senza firmarle sono le due e sono ancora a scuola a scrivere. Ok metto la ricetta e non vi faccio  più perdere tempo.
Per la torta la ricetta è qui quella gluten free di Stefania che se fatta stando attenti a tutti i passaggi viene benissimo.

 Per la cheesecake
400g di cream cheese
300g di panna
125g di yogurth bianco
1/2 stecca di vaniglia
succo di 1/2 limone
12g  di gelatina
150g di zucchero
2 banane medie
qualche fragola per decorare

Ho messo i foglietti di gelatina a bagno, la sera prima ho aperto la panna e lasciato dentro la vaniglia, ho cominciato a montare il creamcheese con lo zucchero poi ho aggiunto la panna filtrandola per eliminare i semini e lasciandone un po' da parte continuando a montare. Ho aggiunto anche lo yogurth e sciolto la gelatina nella panna messa da parte, ho poi lasciato raffreddare un po' la panna e aggiunto anche quella, infine il succo del limone e poi ne ho prelevato 1/3 che ho frullato con le banane.
Quindi dovrebbe essere fatta così in una tortiera normale: foderare i bordi con carta forno versare un po' di composto, lasciare in frigo o fuori per un'ora circa, mettere sopra la red velvet lasciando spazio ai lati, mettere la crema alle banane sopra ma non di lato, ricoprire con altro composto bianco e lasciarlo in frigo ancora un'ora, fare tutti gli strati che si vuole e guarnire con banane e fragole o quello che volete.
E' inutile che vi dica quanto sia buona. Sicuramente la rifarò presto con tutti gli accorgimenti opportuni.

Sono stanca, ciao.
Gloria


lunedì 18 febbraio 2013

Light blue velvet cake gluten free with almonds cream for my little sister

Rieccomi qui con una nuova versione blu della Velvet Cake, questa torta la voglio dedicare a mia sorella che oggi compie gli anni, è il suo secondo compleanno che non passiamo insieme a causa della lontananza, fortuna che esiste la tecnologia multimediale che ci fa sentire vicine anche se ci divide tutto lo stivale.
Ho scelto questa torta per lei perché è il colore che le ho sempre associato anche per i suoi splendidi occhi. 
Tantissimi Auguri Sorellina!!! Tvbtt 
 Per quanto riguarda la torta, il procedimento è uguale a quello del precedente post sostituendo il colorante rosso con quello blu.
Per la farcia ho invece pensato alle mandorle quindi ho fatto una crema con:
200g di mandorle
6 cucchiai di miele delicato
400g di cream cheese
qualche goccia di colorante blu
ho messo tutto nel frullatore per un bel po' e farcito gli strati con la crema ottenuta, avendo messo il colorante blu con il giallo del miele tendeva al verde e siccome nella foto la torta è appena uscita dal frigo non si distingue bene ma dopo un po' a t.a. si vedeva lo stacco.
Ho ricoperto tutta la torta con la cream-cheese frosting del boss delle torte.
Ho colorato la cream-cheese rimanente ed ho decorato formando delle rose, avrei dovuto avere un beccuccio più grande per ottenere un buon risultato ma nell'insieme mi è piaciuto, specie dato che era la prima volta.
                                        Anche con questa torta partecipo all'MTCdi febbraio.

domenica 17 febbraio 2013

Red Velvet Cake gluten free "Taroccata"




Nooo, non vi spaventate, gli ingredienti son tutti più che genuini ed anche di ottima marca, il nome è dovuto a quello delle ottime arance siciliane con cui l'ho fatta che io adoro e che, per una botta di c  pura fortuna, ho trovato qui nella fredda bassa padana e pure in offerta, questo perché ho trovato un fruttivendolo ben fornito e che non pensa di vendere gioielli, e per fortuna! Perché col freddo e la neve di questi giorni sto facendo endovene di queste arance a me ed ai miei figli sperando che la vitamina C ci aiuti un po'. 
Devo confessarlo, fare una red velvet cake non è facilissimo l'avevo già fatta qui, ma non era gluten free, e già ho perso un po' di tempo a farla ma farla gluten free "veramente", cioè che poi non è che la mangi tu, non celiaca, e non succede niente se pochi granelli di farina contaminano la tua torta, farla  gluten free "veramente" vuol dire poterla offrire a delle persone celiache e stare molto attenti perché se dopo stanno male è per colpa tua!!!!
Mi sono cimentata in questa impresa sia perché è la sfida per l'MT di questo mese ma anche perché solo da poco ho capito quanto sia difficile per un celiaco andare a fare la spesa a poter cucinare tranquillamente una pietanza. La ricetta l'ha proposta la mitica Stefania del blog Cardamomo&Co vincitrice del mese scorso dell'MT, celiaca che ha anche scritto un libro di ricette gluten free.
A parte il fatto di dover separare tutti gli alimenti con glutine da quelli senza per poter evitare contaminazioni bisogna pulire tutti gli utensili, meglio se in acciaio ed il piano di lavoro che devono essere lavati più volte per eliminare ogni traccia di residuo con glutine, ma quello che stanca è dover leggere tutte le minuscole stampe della composizione dei prodotti per accertarsi che siano gluten free e cercare sempre la spiga sbarrata. Ho perso un'ora al super per controllare il tutto ed inoltre una volta a casa prima di poggiare la scatola della farina gf e di ogni altro ingrediente sul piano di lavoro bisogna pulirla per bene esternamente perché anche le farine gf le vendono nello stesso bancone delle farine con glutine e metti che un pacco di questi si spacca? Esternamente è tutto contaminato. Appunto per questo ho anche ripulito i pacchetti di farina esternamente per bene per poterli mettere sul piano di lavoro. 
Una volta pronti a fare la torta armatevi di pazienza perché se avete un normale sbattitore dovrete star li per tanto tempo però il risultato ne vale la pena.
Cominciamo dalla ricetta dell'impasto gluten free di Stefania.
160g di farina di riso sottilissima
60g di fecola
1/2 cucchiaino da caffè di sale
30g di Tapioca che io non ho trovato e che ho sostituito con la maizena
240ml di latticello e 110g di burro oppure 500g di panna fresca (da cui ottenere il  burro ed il latticello necessario)
1 cucchiaio di succo di limone
3 uova medie
300g di zucchero
1 cucchiaino di estratto di vaniglia o i semi di una bacca di vaniglia (no vanillina)
1 cucchiaio di colorante rosso gluten free controllate le etichette
8g di cacao amaro gluten free
1 cucchiaio di aceto bianco
1 cucchiaino di bicarbonato

Procedimento:
Intanto ho cominciato a montare la panna ben fredda tanto e tanto tempo, vedrete che monterà benissimo e poi piano piano continuando a montare spunteranno dei grumi che si separeranno dal liquido quando vedrete che si sarà separato tutto il siero dal burro prendere un canovaccio pulitissimo o un setaccio finissimo e separare il burro dal latticello, compattarlo con le mani e strizzarlo bene in modo che tutto il liquido esca fuori, ecco quello che ho ottenuto io
Il latticello è esattamente quello che ci vuole per la torta in cui dovete versare il succo di limone e lasciare riposare, a questo punto pesate il burro ottenuto e prendetene solo 110g, tagliatelo a pezzettini e rimettetelo in una ciotola a montare con le fruste, mentre montate contate fino a 200 dopodiché unirvi lo zucchero e continuate a montare contando nuovamente fino a 200, poi aggiungere uno alla volta le uova e contare fino a 50 ogni volta che si unisce un uovo sempre montando, non assaggiate!!!! E troppo buono (almeno per me).
A parte unire setacciandole le farine con il sale ed il cacao, mettere il colorante e la vaniglia nel bicchiere del latticello e cominciare a versare sulle uova alternandoli il latticello e le farine poco per volta iniziando e finendo con la farina. Infine siccome ho solo una teglia da 18 ho diviso l'impasto in 4 parti e ho infornato mettendo ogni volta subito prima un cucchiaino scarso di aceto in un bicchierino con un pizzico di bicarbonato e versato velocemente nel composto mescolando bene con una spatola. Ho quindi infornato 4 volte mettendo alla base della tortiera a cerniera la carta forno e imburrando i laterali spargendo la farina di riso.
Ecco anche il motivo per cui per me è stata un'impresa.
Una volta cotte tutte e 4 le basi e averle ricoperte con la pellicola ho fatto la crema e la marmellata per farcirla e ricoprirla.
Ecco cosa serve
4 grosse arance succose varietà Tarocco
zucchero qb
150 ml di panna fresca
200g di cream cheese
100g di zucchero a velo.
1/2 stecca di vaniglia.
un paio di gocce di colorante rosso.

Intanto ho sbucciato a vivo 2 delle arance, le ho pesate, tagliate a pezzetti e messo in un pentolino con dello zucchero (metà del peso delle arance) e un pezzetto di stecca di vaniglia intera. ho lasciato cuocere 10 minuti dopo ho frullato col frullatore ad immersione ed ho fatto stringere un po' ma non troppo. Ho così ottenuto una specie di marmellata che ho lasciato  raffreddare.
In una ciotola ho montato la panna ed aggiunto lo zucchero a velo, in un'altra ciotola ho montato il cream cheese con il succo di un'arancia filtrato le gocce di colorante ed infine ho unito le due creme con lo sbattitore a minimo.
Ho lasciato la crema ottenuta in frigo a riposare coprendo la ciotola con la pellicola.
Nel frattempo ho tagliato la 4^ arancia a fette ed ho messo nel forno ventilato a 100° per un'ora.

Ho farcito con uno strato della simil marmellata e sopra la crema, solo che dopo averla lasciata in frigo fra gli strati più bassi, forse per il peso, si è assorbita la crema che dava ancora più morbidezza alla torta.
E con questa red velvet "Taroccata" partecipo alla sfida di febbraio dell'MTC
A prestissimo!
Gloria