lunedì 21 novembre 2011

Febbre di Paste di Mandorla

Qui è scoppiata una vera e propria febbre.
Da un po' di giorni, per nostalgia, avevo in mente di fare i dolcetti tipici siciliani che consumiamo più spesso nelle feste natalizie. Parlandone con le colleghe ho visto che erano tutte molto interessate, nel giro di due giorni le avevano già fatte ed erano tutte molto contente.
La cosa più bella è stata che abbiamo tutte fatto anche versioni un po' diverse a seconda degli ingredienti che avevamo e sono venute tutte buonissime.
Questa quindi è una ricetta di dolci che si fanno e che si regalano a Natale ed è anche "gluten free". Difatti con questa ricetta partecipo al contest di Stefania di Cardamomo

Inoltre è una ricetta che mi fa sentire vicina alla mia terra. Terra come ogni regione del nostro bel paese piena di profumi così come profumato è il mio giardino grazie a questa pianta meravigliosa che ho cercato, non ci crederete, per circa 8 anni. Ebbene si ero una ragazza e passeggiando a Taormina sento un profumo intenso e meraviglioso. Capivo che era una pianta ma non ne vedevo intorno e questo mi capitava sempre in estate. Chiedevo alle persone competenti ma non sapevano darmi risposte. Finché una sera in una villa di ricevimenti ad una festa sento il profumo e vedo finalmente la pianta, sono rimasta un po' delusa perchè i fiori non sono bellissimi ma profumatissimi, ero pure incinta del mio primo figlio e perciò il profumo per me era ancora più intenso. Pensate che l'indomani mattina mi sono letteralmente intrufolata in quella villa e ho rubato un rametto di quella pianta che non profumava più e mi sono diretta subito dal mio vivaista che finalmente ha dato un nome alla mia pianta "Gelsomino di notte".
Che non è la "Bella di notte" fiore bello che si apre di notte e profuma ma non tantissimo.
Ho messo una pianta nel mio giardino che confina con l'entrata del mio palazzo, tutti i condomini mi hanno ringraziata perché il profumo allieta le loro serate in terrazza.
Quando il primo settembre son partita per il nord lei aveva già finito la sua infiorescenza e pensavo dovessi aspettare almeno 7 mesi prima di sentire di nuovo il profumo ed invece quando son tornata per il ponte di Tutti i Santi ecco cosa ho trovato
FINESTRA DI CATANIA
la pianta era piena zeppa di fiori sono tornata di sera ed il profumo inebriava tutta la strada, per me è stato quasi commovente, era un "bentornata" dalla mia casetta.
Si è capito che amo il giardinaggio e le piante e sono stata fortunata perché anche qui al nord questo è quello che vedo fuori dalla mia finestra ed anche se non si vedono ci sono pure tanti fiori.
FINESTRA DI CODOGNO

Quindi con questo post partecipo anche al Candy di Cranberry

Inoltre siccome questa è una ricetta che tutti dovrebbero avere anche perché è facilissima la do alla pupa più monitorizzata ed amata della blogsfera, ALICE GINEVRA.

MA LA RICETTA?!
ECCOLA:
250g di mandorle pelate (o farina di mandorle o panetto di pasta di mandorle e farina di mandorle per il peso restante)
200g di zucchero (nel caso si usasse il panetto con la farina di mandorle solo 80g di zucchero o miele)
essenza di vaniglia
2 albumi
Zucchero a velo meglio se vanigliato.

Frullare le mandorle con lo zucchero, aggiungere gli albumi e l'essenza nello stesso robot fino a che si forma una palla. La consistenza deve essere quella di una pasta frolla.
Formare delle palline grandi quanto una noce ed immergerle nello zucchero a velo.
Posizionarle su una teglia ricoperta da carta forno ed lasciare riposare mezz'oretta.
Nel frattempo accendere il forno a 160° e quando il forno è già caldo infornare per 13 minuti esatti e tirare fuori subito. Non toccarli fino a quando non sono completamente freddi, devono essere croccanti esternamente e morbidi all'interno.
PROVATELI!
BUONA SETTIMANA!
Gloria

17 commenti:

  1. gloria che bel post!!!si sente la tua nostalgia...ma sei li per il tuo lavoro...e questo ti onora..la pianta ce l'ho pure io e profuma tanto hai ragione!!!! belle le tue paste complimenti..buon inizio di settimana cara..qui piove!!!

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  2. Ciao Gloria....mamma mia come capisco la tua nostalgia!!!!
    Non sai quanto sono stata tentata di fare questi dolcini, ma non mi fidavo mai...ora che ho trovato la tua ricetta la faccio..trovo siano anche un'idea fantastica per i regalini di Natale..... grazie bacioni, Flavia

    P.S. tra un mesetto inizierai le vacanze di NAtale e starai con i tuoi per un bel periodo..

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  3. Che meraviglia, la tua versione è del tutto nuova per me e sicuramente li farò prossimamente!
    Grazie per la tua partecipazione e ti metto subito in elenco!
    P.s. Ma allora devo procurami anche io questo gelsomino notturno!

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  4. Grazie ragazze!
    Si Stefania devi e poi mi dirai.
    Baci!

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  5. Love this Gloria, sounds delicious, grazie, :)

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  6. questi dolcetti li adoro...mi piace questa febbre!!! che brava che sei...trovo sempre delle prelibatezze qui' da te!!! buon inizio settimana ;-)))))))))))))))))))

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  7. e si....per una come me che ancora gironzola parecchio e non trova pace in una abitazione fissa....ti capisco!
    anche io vorrei stare di là e tornare di qui, e poi di là:D
    ci sono eprò le foto e i bellissimi ricordi che portiamo dietro!
    Grazie per aver partecipato al mio candy ^_^
    in bocca al lupo e a prestissimo!:D

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  8. Ecco la risposta alla domanda che ti ho fatto nella mail!!!.....buonissimi!

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  9. certo che non sarà facile vivere fuori casa.....ottimi questi dolcetti...

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  10. . . . E questa febbre è contagiosa cara Gloria!!!!!! Golosissime!!!!

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  11. Mi è piaciuto molto il tuo nostalgico post, e l'amore per le piante ti ha sicuramente aiutato ad adattarti fuori casa!!!
    Buonissimi i dolcetti.....
    Baci

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  12. Gloria, non abbiamo mai preparato biscotti con la pasta di mandorle, ci siamo sempre limitati a mangiarli e a trovarli una tra le cose più buone, spesso lavorando in ospedale, ricevevo vassoietti con questi dolci portati da pazienti siciliani e ne facevo godere anche Luca. Siamo veramente deliziati da questa ricetta, biscotti imperdibili che prepareremo questa settimana, usando le mandorle frullate.
    E' un incanto quella tua finestra di Catania (quella di Codogno è sì con vista sul verde, ma ti confessiamo che non è la stessa cosa, quella di Catania è ridente!) e vorremmo tanto sentire il profumo dei gelsomini di notte.
    Al Cioccoshow ci siamo andati sabato, c'era tantissima gente e Alice Ginevra era al settimo cielo, lei adora essere circondata dalle persone e dovunque si girasse vedeva facce e allora sorrideva, parlava, si protendeva verso i lecca lecca di cioccolato, insomma è stato bello. Domenica invece non siamo usciti e nel pomeriggio era nervosa, ha saltato anche il sonnellino. Ha imparato a ruzzolare e a mettersi a pancia in giù da sola e non faceva che girarsi e rigirarsi, arrabbiandosi perchè non riusciva ad avanzare...povera, ma ha 4 mesi! In compenso si solleva a ponte e riesce a stare su sulle ginocchia per qualche istante. Morale, bisogna sempre portarla fuori, almeno una volta al giorno, altrimenti si scoccia e ti assicuriamo che sbuffa, ma lo fa davvero, facendo dei sospironi che sembrano dire "Che pazienza devo avere!".
    Un bacione e buona giornata
    Sabrina&Luca

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  13. Sai che non lo conoscevo questo gelsomino? Nel mio giardino ci starebbe proprio bene! Un abbraccio.

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  14. Non amo la pasta di mandorle ma mi piacciono molto lo stesso i tuoi dolcetti.
    Codogno in prov. di Reggio Emilia???
    Siamo diventate vicine..... Baciotti

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  15. Ma sono i biscotti che mi hai mandato!!!!!!Il pacco è arrivato giusto stamattina ed è stata una bellissima sorpresa,molto buoni e tutto gradito(troppa roba sei matta!!!)davvero gentilissima e ti ringrazio di cuore per avermi spedito un pezzo della tua Sicilia,un bacione e grazie ancora carissima!!!!Federica

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  16. meravigliosi questi biscotti prepari sempre ricette fantastiche mi sono aggiunta

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  17. Sento il profumo di mandorle fin qua!

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