"Budino e chips di barbabietole rosse con tomini di polenta con rosmarino fresco e maionese vegana".
Come al solito la barbabietola promette bene ma non mantiene, quando ho messo l'intruglio nelle formine aveva un bellissimo colore che ha perso in forno, inoltre qui non ho le formine adatte ed ho usato quelle monouso ricoperte di carta forno quindi la forma è venuta bruttina perchè si vedono le pieghe della carta.
A parte questo mi è piaciuta molto l'accoppiata con la polenta e fare le chips di barbabietola nonchè la maionese vegana (così mia sorella che è diventata una naturalista integralista è contenta).
Passo alla ricetta:
Per il budino:
2 barbabietole rosse di quelle già cotte
2 uova
100g di panna
sale e pepe nero
Togliere la parte più spessa della barbabietola, tagliarla a dadini e frullarla con le uova e la panna fino ad ottenere una crema omogenea aggiungere sale e pepe nero qb, mettere nelle formine già abbondantemente imburrate e mettere in forno caldo a 180° per circa 40 minuti.
Per i tomini di polenta al rosmarino:
preparare una polenta asciutta, insaporirla con poco burro e sale e lasciarla raffreddare, quando è completamente fredda raccoglierne un po' con le mani, formare una polpetta, stenderla fra due fogli di carta forno e col mattarello imprimere un pezzetto di rosmarino, passare in forno caldo 5 minuti circa.
Per le chips:
ho tagliato a fette non troppo sottili la barbabietola e le ho messe in forno sulla carta forno a 200° fino a quando non le ho viste un po' asciutte, poi ho versato un pochettino d'olio evo sulle fettine così hanno cominciato a sfrigolare e dopo 5 minuti le ho tirate fuori ed aggiunto un po' di sale.
Per la maionese vegana:
120ml di latte di soia con 250ml di olio di mais e 2 cucchiai di aceto di mele (io aceto di vino bianco) più un pizzico di sale. Mettere tutto nel bicchiere del frullatore ad immersione, azionare e lasciare il frullatore fermo in basso, quando cambia il rumore delle lame tirarlo un po' su ed aspettare col frullatore acceso e fermo a metà altezza finchè non si è formata tutta la maionese, tutto ciò perché sennò impazzisce.
Questa è la mia prima versione del budino salato per l'MTC di Maggio.
mi piace questo modo di utilizzare la barbabietola rossa
RispondiEliminaAmo la barbabietola, ma il fatto che perda il colore... :/
RispondiEliminaComunque una proposta davvero interessante... ahimé! ;)))
Il mio amore per la barbabietola, ormai, l'ho sbandierato ai 4 venti. Inoltre, essendo per meta' bergamasca, la polenta ce l'ho nel DNA...cosa vuoi che ti dica...anche a quest'ora i tuoi budini mi fanno venire l'acquolina...
RispondiEliminaCe l'ho fatta!! ;)
RispondiEliminaBello il budino alla barbabietola, che anche io amo, ma la maionese vegana mi ha conquistata!!
ciao loredana
Arrivo anch'io, con una dichiarazione d'amore per la barbabietola che inizia e non finisce- e che si estende giocoforza anche a questi budini: ottima l'idea della maionese vegana, che non copre il sapore, perfetta la chips, che esalta il gusto e il gioco di consistenze. son pure del partito della polenta, a dire il vero :-) e la forma a tomino è deliziosa.
RispondiEliminaE questo è solo il primo, giusto??? :-)))
grazie, cara e complimenti!
look amazing Gloria, love it!
RispondiEliminainteressante la maionese vegana, non ci avevo mai pensato! Bello il gioco di colori del budino con le chips e la polenta al rosmarino, mi piace molto, grazie!
RispondiEliminaciao :-D
Francesca
non conosco il sapore, ma mi piace come li hai presentati.
RispondiEliminaio invece la bababietola mai provata, ci credi che ho paura che non mi piaccia :O ma come si puòòòòòò, va be devo rimediare e magari provare il tuo budino ^_-
RispondiEliminaEcco un'altra bella idea per utilizzare la barbabietola!!!
RispondiEliminaBrava!!!!
Un bacione!!!