mercoledì 28 novembre 2012

Arancini......


Come sempre ogni mese c'è qualche impedimento che non mi permette di pubblicare tutti gli intrugli che faccio, l'ultimo inghippo è la rottura della chiavetta internet. 
Adesso scrivo il post da scuola (ora buca) e se tutto va bene giovedì avrò la chiavetta nuova. 
Non sono stata con le mani in mano, ho cucinato e quindi  ho tanto da scrivere nei prossimi post, fortuna permettendo.
Gli arancini li avevo fatti tanti anni fa ma non mi erano venuti bene perciò ho preferito sempre comprarli invece di farli, sicuramente non al ragù perché non mi fanno impazzire, li adoro agli spinaci, al burro, alle melanzane, al salmone. Adesso li ho rifatti per l'MTC di novembre, l'ultimo dell'anno :-(
Però........però questi che ho fatto erano più buoni. La crosta era perfetta, croccante e sottile. GRAZIE Roberta (la vincitrice dello scorso MTC nonché colei che ha proposto gli arancini) e grazie alla lega (non avrei mai pensato di dirlo o scriverlo in vita mia) 
La prima versione sarebbe stata fuori concorso, ho fatto un risottino al radicchio troppo buono e perciò mi è venuta l'idea di farne l'arancino con del taleggio DOP all'interno ma non avevo capito che il riso doveva essere in bianco perché se no sarebbe diventato un supplì anche se giù (a Catania) gli arancini li fanno anche così (vedi quelli agli spinaci).

Dato che ci tenevo a non finire fuori concorso li ho rifatti quindi la prima mia versione è "Radicchio e Taleggio", data l'influenza della zona in cui vivo adesso.



La seconda e terza versione hanno come base i broccoli, in bianco con besciamella e con sugo rosso. 


"Arancino con broccoli al sugo"
"Arancino con broccoli e besciamella"
Come si fanno?
Qui, per mancanza di tempo, vi spiegherò solo come ho fatto i ripieni, per la spiegazione dettagliata di tutto l'arancino vi rimando al perfetto post di Roberta in cui c'è il passo passo per fare una frittura buonissima e delicata.
Ripieno del 1°:
ingredienti:
radicchio
olio evo
1 spicchio d'aglio
1/2 bicchiere di vino rosso
sale e pepe nero
Taleggio DOP

Pulire e tagliare il radicchio, mettere sul fuoco una padella con le sponde alte e farvi imbiondire lo spicchio d'aglio intero con l'olio. Togliere l'aglio e versarvi il radicchio, farlo appassire col vino facendolo sfumare, salare e pepare leggermente. Nel ripieno aggiungere anche il taleggio a pezzetti.

Ripieno del 2°:
ingredienti:
Un mazzo di broccoli verdi
olio evo
spicchio d'aglio
1/2 bicchiere di vino bianco secco
sale e pepe
300g di passata di pomodoro
foglia d'alloro
1/2 cucchiaino di zucchero

Pulire il broccolo lasciando intatti i ciuffetti, scaldare l'aglio intero in una padella, mettere i ciuffetti di broccolo e far sfumare il vino, aggiungere  mezzo bicchiere d'acqua e lasciare cuocere coprendo con un coperchio.
Salare e pepare.

Io ho diviso in due parti i broccoli cotti ma ancora sodi, in una parte ho aggiunto la passata di pomodoro ed ho fatto cuocere con mezza foglia d'alloro, nell'altra ho messo la besciamella. Vedi foto.

Con questi arancini partecipo alla sfida di novembre dell'MTC


domenica 14 ottobre 2012

Pane dolce del sabato "Internazionale" ed "Autunnale"


Sicuramente ne state vedendo tanti in giro sul web di "pane dolce del sabato" tutto ciò grazie alla sfida dell'MT ed alla fantastica ricetta proposta dalla vincitrice dello scorso mese la originalissima ed internazionalissima Eleonora. Lei gira il mondo con tutta la sua famiglia e non appena ti abitui a saperla in un posto ti accorgi che sta facendo le valigie per trasferirsi ma non solo di casa, di nazione e continente. Nonostante ciò è molto legata alle sue tradizioni e sa mixare i nuovi sapori che incontra nei paesi dove va con le pietanze della sua infanzia. E' per questo che quando lei ha vinto lo scorso MTC  io ne ero felicissima, speravo ardentemente che lei proponesse il bellissimo e profumatissimo Pane con i semi di papavero che vedevo e compravo ogni domenica a Londra da ragazza. La cosa ancor più bella è che possiamo farcirlo come vogliamo basta che non mettiamo nel suo interno latte e suoi derivati e carni naturalmente dato che deve essere dolce ed esternamente possiamo mettere solo semi. 
Non vi dico quanti varianti mi sono venute in testa tanto che per non farle scappare ho dovuto mettere il foulard....anche per legare i capelli come dice la tradizione ebraica quando si impasta questo pane ;-). 


Con le quantità che ha indicato Eleonora vengono due trecce che ho farcito in modo diverso. Pane dolce del sabato con mele, datteri, zenzero e semi di black cardamomo. La prima l'ho chiamata internazionale perchè davvero lo si può considerare.  Il foulard me l''ha regalato la mia amica rumena, le mele sono Granny Smith, i datteri me li ha portati la mia collega direttamente dalla Tunisia e il Cardamomo me l'ha portato mia sorella direttamente dal Borough Market di Londra, il resto è italiano almeno penso.
Per la pasta 
500g farina manitoba
100g di zucchero
120 ml di olio evo
120 ml acqua tiepida
20g di lievito
10g sale
2 uova medie

Per il ripieno
1 mela e 1/2  
6 datteri grandi
un pizzico di zenzero
1 cucchiaio di zucchero

Per l'esterno
1 tuorlo con un cucchiaio d'acqua
semi di cardamomo

Setacciare la farina insieme al sale e lo zucchero, unire l'olio e l'acqua dove deve sciogliersi il lievito. Impastare per bene ed unire le uova uno alla volta. All'inizio sembrerà un po' molliccio ma sbattendolo bene sul tavolo impastandolo vedrete che prenderà subito la consistenza giusta. Lasciare riposare in luogo tiepido 2 ore. 
Separare in due parti uguali e poi ognuna in tre. Allungare uno dei pezzetti di pasta, in una ciotolina tagliare a pezzetti 1/2 mela e due datteri, aggiungere un pizzico di zenzero in  polvere e un cucchiaio raso di zucchero, mescolare e distribuire lungo la striscia di pasta, richiudere formando un salsicciotto ben chiuso. Rifare la stessa operazione con gli altri due pezzi ed infine formare la treccia. IMPORTANTE Mentre fate la treccia state attenti a non far toccare i salsicciotti l'un con l'altro perchè se si attaccano....a staccarli si combina un patatrac. Lasciare lievitare altre 2 ore e prima di metterlo in forno preriscaldato a 200° spennellarlo con il tuorlo sbattuto con l'acqua e mettere sopra i semini di cardamomo.






Il secondo è proprio autunnale e la forma è venuta meglio perchè sono stata più attenta quando l'ho intrecciato.
E' autunnale perchè l'ho farcito con la zucca ed aromatizzato con i semi di "all spice" detta anche "pimenta" profumatissima. 
 Per il ripieno ho tagliato circa 300g di zucca a cubetti e l'ho cotta in una casseruola con due cucchiai di zucchero e 4 semini di pimenta finché lo zucchero è stato assorbito, la zucca deve essere cotta ma i cubetti devono essere sempre integri.
 Ho farcito le strisce di pasta.
 Chiuso le strisce, formato la treccia, spennellato con l'uovo e messo i semini di pimenta.
 Le ho cotte assieme e sono venute piccole perchè mentre impastavo i miei figli mi rubavano l'impasto e, o lo mangiavano o ci giocavano tipo pongo, così come il pongo quei pezzi di pasta diventavano grigio scuro ma loro lo stesso pretendevano di metterlo in forno per farlo cuocere e magari mangiarlo.




 Con questi due pani dolci partecipo alla sfida di ottobre dell'MT.




venerdì 28 settembre 2012

Torta salata alla zucca

A fare la pasqualina originale per l'MTC non ce l'avrei fatta per la mancanza di tempo, dato che non posso esimermi dalla sfida ho fatto questa torta salata alla zucca. Da premettere che ho appena cambiato casa e che quindi non ho tutti gli attrezzi necessari in cucina (vedi mattarello) ma stranamente nel cassetto delle posate ho trovato le cannucce. Dovete sapere che Vittoria, la blogger che ha vinto l'MTC di luglio, ci ha quasi imposto di gonfiare con la cannuccia l'ultimo strato, perchè in tutto dovevano essere 5, di sfoglia. Ci ho provato più volte ma dovevo fare anche le sfoglie sottili  quindi mi si sgonfiavano perchè passava l'aria e per giunta per quella cannuccia ho fatto cose che non avrei mai immaginato. Ebbene si, proprio ieri l'ultimo giorno utile per impastare i miei figli si son messi a bere il succo di frutta nei bicchieroni quindi ci voleva la cannuccia, l'hanno bevuto e poi buttato le cannucce nel sacchetto del secco. Oggi al momento dell'assemblaggio della torta mi rendo conto che quelle erano le ultime cannucce perciò dopo aver cercato invano in tutti i cassetti della cucina e della sala un rimasuglio o qualcosa di simile ad una cannuccia ho deciso di prendere quella della spazzatura e lavarla in acqua bollente e detersivo per piatti, a momenti mi ustionavo. Non sono riuscita a far gonfiare bene la cupola, anzi si gonfiava e poi giù di nuovo perchè si apriva.....mi sono stufata ed ho lasciato così.

Il gusto era buonissimo davvero ecco gli ingredienti:
300g di farina 0 manitoba
30g di olio d'oliva
1/2 bicchiere di acqua e 1/2 di vino bianco
sale

per l'impasto
zucca arancione
ricotta 
formaggio tipo galbanino 
uova
sale e pepe

impastare tutti gli ingredienti della pasta e lasciarla riposare. 
Io ho poi tagliato la zucca a fette e messo nel microonde con olio e sale per 5 minuti circa, l'ho dovuto fare due volte perchè la prima volta la zucca era così buona che l'ho mangiata a forchettate prima di farcire le sfoglie. Ho messo uno strato di zucca, uno di formaggio a pasta filata misto ad un po' di ricotta, le uova e poi ho ricoperto con tre strati di sfoglia, avrei dovuto mettere subito in forno ma siccome dovevo uscire e non ho il timer nel forno l'ho lasciata così un po' e gli strati si sono un po' amalgamati ed una volta cotta la parte superiore è venuta un po' spessa e non a strati, comunque anche questa è stata un bella esperienza.



Con questa torta salata partecipo alla sfida di MT per il mese di settembre

lunedì 24 settembre 2012

Frangipane ai lamponi

Ormai son passate settimane da quando ho fatto questa torta. Come al solito settembre per me è un mese di cambiamenti, oltre al cambio casa devo fare valigie per l'intero anno, iscrizioni dei figli a scuola, contratti etc. quindi non ho nemmeno il tempo leggere i post dei vostri blog. La sera son così stanca che riesco solo a guardare la posta ed addormentarmi davanti alla tv.
Dopo il raptus frangipanesco di aprile non l'avevo più rifatta e mi è piaciuto tanto farla anche con questa frutta fresca che non trovo giù in Sicilia.

Ingredienti:
per la pasta frolla:
200g di farina 00 (debole)
100g di zucchero semolato
100g di burro
1 uovo
1 pizzico di sale
la scorza grattugiata di mezzo limone
per la crema frangipane:
100g di farina di mandorle (o mandorle pelate)
100g di burro appena ammorbidito
100g di zucchero semolato
1 uovo
30g di fecola di patate/maizena
1/2 fiala di essenza di vaniglia
Marmellata di lamponi e lamponi freschi.
Impastare tutti gli ingredienti per la pasta frolla, formare la palla e lasciare riposare in frigo 30 minuti circa. Nel frattempo battere l'uovo con lo zucchero per bene ed aggiungere tutti gli altri ingredienti.
Stendere la frolla nella teglia fino ai bordi, mettere un generoso strato di marmellata di lamponi (vedi sopra), ricoprire con la crema frangipane con l'aiuto di una sacca da pasticciere e distribuirvi i lamponi freschi. 
Mettere in forno già caldo a 180° per circa 25-30 min.
Buonissima!
A presto.
Gloria

giovedì 23 agosto 2012

Home Made Cheesecake

Se avete tanto latte che sta per scadere ma sempre buono e non sapete come utilizzarlo fate del formaggio fresco!!!!! Per una bella cheesecake ovviamente!!!
Io avevo 2 litri di latte fresco prossimi alla scadenza ed ho potuto fare questa buona cheesecake basta procurarsi un grosso limone ed un pizzico di sale per fare il formaggio.
Mettere sul fuoco il latte in una casseruola, non appena arriva ad ebollizione spegnere e versarvi il succo del limone già filtrato ma appena spremuto. Girare con un cucchiaio di legno solo un paio di volte ed aspettare che si formino i grumi di fiocchi di formaggio; se vedete che ancora non è ben separato ossia la parte liquida non è ancora diventata siero quasi trasparente accendete il fuoco e lasciate riscaldare un paio di minuti. Aggiungete 1/2 cucchiaino di sale e filtrate il liquido con un canovaccio di cotone. Lasciate riposare per circa un'ora affinché tutto il liquido vada via ed il formaggio acquisti la giusta consistenza.
Adesso è pronto per farne una buona cheesecake.
Sbriciolate per bene circa 150g di biscotti secchi o integrali, aggiungete 70g di burro fuso ed amalgamate bene.  In una teglia a cerniera da 20 dopo aver ricoperto solo la base con carta forno pressate il composto di biscotti formando uno strato uniforme  e compatto. Riporre la teglia in freezer.
In una casseruola mischiate mescolando bene il formaggio ottenuto con dello zucchero (io di canna). Siccome non ho pesato il formaggio ottenuto non ho pesato nemmeno lo zucchero ed ho fatto ad occhio assaggiando. Ho poi aggiunto il succo di mezzo limone sempre filtrato. Volendo si potrebbe aggiungere della panna montata ma io ho voluto lasciarlo così. Ho versato nella teglia sopra lo strato di biscotti e riposto in frigo per almeno 4 ore. 
Infine ho ricoperto con della marmellata di mandarini filtrata.
Con questa ricetta partecipo al bellissimo contest di Imma di Dolci a Go Go in collaborazione con la Fissler.
A presto!!
Gloria

sabato 28 luglio 2012

Gelati, gelati e gelati per l'MTC

 Anche questo mese ho fatto più di una ricetta per partecipare alla sfida di Menù Turistico. Lo scorso mese ha vinto la bravissima Mapi e la ricetta che ha proposto è stata proprio il gelato. Per una come me che non appena arriva Maggio potrebbe vivere, e spesso lo fa, di gelati tutto il giorno e tutta l'estate questa non era una sfida ma un invito a nozze!
La Mapi ha dato tre versioni del gelato una alla vaniglia una al cioccolato ed una alla frutta, la mia intenzione era di farli tutti e tre ma non ci sono arrivata perché se non faccio duemila cose contemporaneamente (vedi post precedente) non sono contenta, noto però ogni giorno che questa è una malattia che accomuna molte foodbloggers che sono  lavoratrici,  mamme e tuttofare e diciamo che ciò mi consola un po' perché penso che non sono l'unica ad essere completamente fuori di testa.
Ma cominciamo con i gelati:
Naturalmente 1)Gelato al Caffè affogato nel caffè
2) Gelato all'alloro (per le sue qualità benefiche)
3) Brioche col gelato al latte di mandorla
4) Gelato allo yogurth al cocco con meringhe al cocco
Quelli che avrei voluto fare e non ho fatto sono: gelato al vin rosso home made, gelato al te rosso alla vaniglia, gelato al melone giallo e gelato all'anguria.


Per quello al caffè:
ho usato la ricetta della Mapi del gelato alla vaniglia, omettendo quest'ultima ed aggiungendo ai tuorli montati con lo zucchero il caffè molto forte ottenuto da una caffettiera da una tazza. Per il resto ho seguito passo passo la ricetta. Una fantastica scoperta è stata che era davvero morbido e perfetto malgrado non avessi la gelatiera.


Per quello all'alloro:
idem, ho usato la ricetta di quello alla vaniglia sostituendo il baccello di vaniglia con due foglie grandi di alloro ed inoltre ho lasciato in frigo una foglia di alloro immersa nella panna tutta una notte. Ho proseguito come prima con la ricetta. Quando l'ho offerto ai miei zii venuti in visita erano un po' scettici ed una volta  assaggiato l'hanno gradito molto e non ci credevano che l'avevo fatto senza gelatiera e senza altro robot. Ho fatto delle quenelle e cercato di fare un fiore ve l'ho detto che qui ci sono 33 gradi a casa da un mese ormai? Non avevo il tempo di prendere ed accendere la macchina fotografica che era già tutto sciolto.




Per quello al latte di mandorla
l'idea mi è venuta pensando che noi in Sicilia facciamo colazione con la granita alla mandorla e brioche mentre facciamo merenda con brioche con gelato e per restare in tema cosa c'è di meglio di un gelato al latte di mandorla?!
Questa volta ho usato la ricetta della Mapi del gelato al cioccolato ed ho sostituito 75ml del latte con dell'acqua ed il cioccolato ed il cacao con 200g di panetto di latte di mandorla questo qui giù. Inoltre ho omesso la vaniglia.
Per le brioches ho usato questa mia ricetta ma invece delle due uova ho usato gli albumi rimasti ed un tuorlo.



Infine per quello allo yoguth al cocco con meringhe al cocco
ho usato sempre la ricetta di quello alla vaniglia sempre omettendo la vaniglia ma ho tolto 50ml di panna ed aggiunto 250ml di yogurth al cocco.
Per le meringhe ho usato gli albumi rimanenti, li ho montati per bene ed aggiunto tanto zucchero quanto il peso degli albumi, poco alla volta e sempre montando infine ho aggiunto 50g di farina di cocco con la spatola per no farle smontare il composto, ho preso a cucchiai il composto e messo su carta forno su una teglia, infornato a 100° per almeno 2 ore.
Ho sbriciolato le meringhe sopra il gelato solo al momento di servirlo..... una goduria!!!!!!!
P.S. Mi sono accorta solo ora che tranne che per quello al caffè, i miei gelati hanno tutti quasi lo stesso colore neutro della vaniglia e mi viene in mente: " much ado about nothing" (Shakespeare)
Ed anche questa volta sono riuscita a partecipare alla sfida di MT per Luglio (almeno spero!)

mercoledì 25 luglio 2012

Semifreddo con sorbetto alla pesca

Ma si può?!!!! Ma si può preparare una ricetta l'otto luglio ed essere convinta che la scadenza sia il 25 quando invece era il 23?! Ma si può essere più rinco?! Ci tenevo tanto a partecipare al contest mensile di Morena con questo dolce buonissimo e sono riuscita a far passare la scadenza, non è che ho giocato nel frattempo, anzi! Ho messo delle mattonelle in giardino, tagliato e pulito il prato, tolto erbacce alte più di me, ripulito e riordinato dei mobiletti del terrazzo, e...........la sera ero così stanca che, dopo aver fatto la doccia ai bimbi, mi buttavo sul letto tipo morta, non riuscivo a muovere  un muscolo. Stamattina quando ho visto che la scadenza era il 23 me ne sono detta un po'.
Comunque ecco la ricetta:
2 pesche
600g di panna fresca o UHT ma non vegetale
succo di mezzo limone
9 cucchiai di marmellata alla pesca
3 albumi
100g di zucchero
3 pesche frullate (in questo caso aumentate lo zucchero) o 400ml di succo di pesca.
 In una forma posizionate le pesche affettate delimitando il contorno, montate la panna ma non del tutto ed aggiungete la marmellata a cucchiai sempre montando, uno alla volta. Infine aggiungete il succo del limone ed assaggiate se decidere se aggiungere altra marmellata o solo un cucchiaio di zucchero, per equilibrare bene il sapore. Versare sulle pesche cercando di mantenerle nella loro posizione e riporre in freezer almeno 3 ore.
A questo punto preparare il sorbetto montando bene gli albumi ed aggiungendo a poco a poco lo zucchero come per fare la meringa, infine aggiungere il succo o le pesche frullate sempre poco alla volta e una volta pronto versare sul semifreddo già indurito e lasciare in freezer tutta la notte.
Mi hanno detto che era spettacolare, anch'io una volta assaggiato mi sono auto-complimentata perché era davvero buono.
A presto!
  Con questa ricetta volevo partecipare al contest mensile di Morena

sabato 14 luglio 2012

Brownies!!!


Scusate la latitanza dal mio e dai vostri blog ma fra il caldo e dei lavoretti che ho fatto a casa i giorni sono volati. 
Ho sempre avuto un po' di timore a fare i brownies perché anni fa li ho fatti ma non mi son venuti tanto bene poi un paio di settimane fa con la mia collega, in una settimana in cui ci dilettavamo a cucinare di tutto lei ha visto Alessandro Borghese fare i brownies ed io invece volevo fare la ricetta di Laurel Evans quindi abbiamo deciso di fare un mix che è risultato fantastico. 
Ecco la ricetta del nostro mix:
150 g burro
250 g zucchero
75 g cacao amaro (in polvere)
100g di cioccolato fondente
1/4 cucchiaino sale
1/2 cucchiaino essenza di vaniglia
2 uova, fredde e grandi
60 g farina
50 g nocciole tritate
Scaldate il forno a 180 gradi. Foderate di carta da forno una teglia quadrata di circa 20 cm. Fondete a bagnomaria il burro, zucchero cacao, e sale, mescolando  finché il composto e liscio e caldo. Togliete dal fuoco il pentolino e lasciate  raffreddare. Mettete in un robot da cucina e con velocità minima unite l’essenza di vaniglia poi incorporate le uova, una per volta. Quando il composto e’ denso e omogeneo, aggiungete la farina e continuate a sbattete per un paio di minuti. Infine aggiungete la granella di nocciole quindi versate il composto nella teglia e infornate per 20-25 minuti a 180 gradi. Cuocete finché un stecchino infilzato nel dolce ne esce ancora con qualche briciola attaccata.Tagliate in 16-25 quadratini. Troooooooppo golosi!


giovedì 28 giugno 2012

Scaloppine alla paprika, vino rosso home made e zucchine....e come li scrivete voi i post?


Ebbene, ditemi, e voi in che mise scrivete i vostri post (certo, intendo se siete a casa)? Con questo caldo alcuni di voi, forse, lo scriveranno in mutande. D'inverno, a volte, metto la copertina sulle spalle perché stando ferma io congelo in un attimo; difatti a volte sogno un paio di guanti con le punte tagliate, stile Ottocento o anni Ottanta (io li avevo). Ve lo dico perché penso che chi mi vedesse adesso riderebbe certamente di cuore.
Sono seduta sul divanetto in cucina, con il mio bel pc bianco sulle gambe scrivo, dimenandomi ogni due minuti perché intanto guardo la partita della Nazionale. Avete presente? Ma immaginandomi scendete un po' fino ai piedi, ma.....  Ma dove sono? Eh sì!  A mollo! In una bacinella piena d'acqua; abbondanza di oli energizzanti profumati, per salvarli dalla distruzione. Ecco, è così che scrivo questo post, un post che dovrei avere pronto da tempo (come potete vedere dalla data il piatto l'ho fatto giorni fa); ma anche questa, per me, è una settimana di fuoco (pulizie ultraprofonde e decimazione di guardaroba, in quanto ho realizzato che vale tenere solo l'indispensabile). E queste dovrebbero essere le mie vacanze!!!
Malgrado il fuoco in tutti i sensi alla sfida dell'MT non ci rinuncio. Anzi, dopo aver sperimentato le prime due versioni delle scaloppine proposte da Elisa, me ne son venute in mente tante altre, ma proprio non ho potuto provarle.
Ed ecco a voi le mie Scaloppine di maiale con Paprika, deglassate con il vino padronale (a cura del nostro migliore amico, testimone di nozze, che ci regala ogni anno un paio di bottiglie davvero buone), accompagnate da zucchine verdi saltate al burro. 

Ecco la ricetta (per 4 persone):
Fettine di cosce di maiale magro 
4 cucchiai di farina 00
1 cucchiaino di paprika dolce
1 cucchiaino di paprika piccante
150 ml di vino rosso (il vostro preferito; meglio se non troppo scuro)
1/2 lt. di brodo vegetale
4 zucchine verdi
100 g di burro
sale e pepe nero.

Per iniziare, mischiare per bene la farina con la paprika e setacciarla su un piatto; poi battere delicatamente le fettine e passarle bene nella farina. In una padella sciogliere metà del burro e farvi girare un paio di volte le fettine da entrambi i lati; deglassare con il vino e salare ed appena evaporato per bene togliere la carne ed aggiungere il brodo continuando a mescolare; finché non si forma la cremina (a dir la verità, dato che ho messo troppo brodo, ho aggiunto un cucchiaino scarso di  farina mista a paprika); non vi dico che bontà di cremina (che io ho sempre chiamato gravy perché mia zia -la londinese- mi ha insegnato a farlo con l'arrosto)! Si vede dalla foto che è buono?
In un'altra padella ho sciolto metà del burro e vi ho messo le zucchine lavate e tagliate a listarelle larghe; salato e pepato, ho lasciato cuocere, però lasciando le zucchine un po' sode, non troppo cotte.

E voi come li scrivete i post?????? 
Con questa ricetta partecipo all'MTC di Giugno

lunedì 25 giugno 2012

Red Velvet cake for the recipe-tionist

Ed anche questa volta ce l'ho fatta proprio al limite. Questa bella red velvet mi ha sempre incuriosita ma pensavo sempre che fosse un po' troppo complicata poi quando ho visto che potevo scegliere la red velvet di Terry (vincitrice dello scorso mese) anche se lei ha fatto i cup cakes mi son decisa e l'ho fatta. A dir la verità anche io volevo fare i cup cakes ma avevo dimenticato che pochi giorni fa ho buttato la teglia per i cup cakes perchè arruginita quindi ho optato per la torta in un teglia da 20.
La ricetta l'ho stampata e seguita in ogni passo e sono stata ripagata da una bontà che mi ha fatto fare i complimenti da  tutti. 

 Faccio copia incolla della ricetta della bravissima Terry.
260 gr farina per dolci setacciata
1/2 cucchiaino di sale7 gr cacaco amaro
115 gr burro non salato a temp ambiente
300 gr di zucchero
2 uova grandi
240 ml di buttermilk 
- fate inacidire per 20 minuti il latte con un cucchiaio di limone2 cucchiai e mezzo di colorante rosso liquido1 cucchiaino di aceto bianco1 cucchiaino di bicarbonato di sodioPre-riscaldare il forno a 180°C.In un recipiente mischiate farina, sale, cacao. Nel recipiente del vostro mixer, sbattete il burro per 2-3 minuti. Finche’ diventa soffice.Aggiungete poi lo zucchero, e sbattete per altri 3 minuti.Aggiungete le uova, una alla volta, sbattendo 30 secs dopo ogni aggiunta.Aggiungete il colorante rosso al buttermilk. Adesso mettete il mixer ad una velocita’ bassa ed aggiungete un po’ di farina, poi un po’ di buttermilk, poi ancora farina ed ancora buttermilk se potete iniziate e finite con la farina.In un altro ciotolino unite il bicarbonato all’aceto bianco, vedrete che frizza e diventa spugnoso, dovete subito aggiungerlo al resto dell’impasto. Non con il mixer elettrico ma con una spatula, incorporalo bene.
Per i cup cakes infornate per 12 minuti, per la torta circa 30 minuti.


Cheescream Buttercream Frosting
 300g di formaggio  fresco spalmabile
200g di burro morbido
 200g di zucchero a velo
1 fialetta di vanillia
Con il vostro mixer sbattere il burro finchè non diventa una crema, a questo punto unire il formaggio spalmabile e lo zucchero a velo e sbattere a volecita media,  unire la vanillia e sbattere per altri 3 minuti.
Ho decorato con ciliege.
A presto 
Gloria

Con questa ricetta partecipo al contest mensile di Flavia