domenica 1 maggio 2011

La via lattea nell'oscuro universo.

Secondo me anche le stelle congiuravano contro di me!
Non avrei mai pensato che non avrei potuto partecipare ad una delle sfide dell'MT, specie quando la ricetta era proposta dall'Araba che seguo sempre.
Eppure eccomi qui a poter pubblicare la ricetta solo ben 3 giorni dopo la scadenza e per di più a vincitore proclamato. A parte le festività, l'influenza, la fotocamera che viaggia 2 volte l'anno per andare a farsi visitare addirittura a Milano e l'ispirazione che non arriva ci credete che ho girato 4 supermercati prima di trovare il semolino, alla fine l'ho trovato di una notissima marca e c'era pure scritto semola per gnocchi! Ma giustamente a tempo scaduto. La ricetta era pronta ieri sera ma mia sorella mi ha portato la sua fotocamera solo oggi.
Alla fine li ho fatti e sono buonissimi, mia madre appena mi ha vista prepararli era contentissima perchè l'ultima volta che li ha mangiati è stata quando ha fatto visita ad una delle sue zie che vivono a Roma ma come al solito si è lamentata perchè non li ho fatti "Alla Romana" cioè gratinati con la besciamella anche se poi ha detto che erano buonissimi anche così.
L'idea mi è venuta perchè gli unici tagliapasta o taglia biscotti che ho sono a forma di stelle di tante misure o di alberello di natale, scartato il secondo cosa potevo fare se non tante stelle di tante misure ma con cosa? E qui è venuta fuori la mia indole di astronoma mancata perchè anche se so che adesso mi prenderete per pazza dovete sapere che prima di addormentarmi penso spesso all'universo e quello che mi fa tanto arrabbiare è non sapere dove finisce ed in ogni caso anche se finisce cosa c'è oltre.......

Alleggerisco il discorso raccontandovi un aneddoto inerente al piatto:

Un mio amico, gran viaggiatore, anni fa si sposò con una bella svedese, ebbero un bellissimo bambino ma dopo pochi anni il matrimonio finì, il bel bambino viene ogni estate a trascorrere un mese di vacanze nella casa al mare della nonna paterna e si diverte tantissimo, e pur essendo biondissimo e con gli occhi chiarissimi non direste che vive 11 mesi all'anno in Svezia perchè diventa più catanese dei suoi compagni del mare.
Un giorno nella sua scuola in Svezia gli assegnano come compito di disegnare quello che per lui era la cosa più bella, lui fa il suo bel disegnino e tutto contento e soddisfatto lo consegna alla maestra. L'indomani la madre viene convocata a scuola per parlare di un problema!
All'incontro c'era la maestra e lo psicologo della scuola che cominciano a dire preoccupati che forse c'è un problema che attanaglia il bambino perchè l'hanno riscontrato dal disegno allora la madre chiede quale fosse il disegno e loro glielo mostrano, lei scoppia a ridere e comincia a sentirsi molto sollevata perchè suo figlio aveva disegnato la sua pietanza preferita, un bel piatto con GLI SPAGHETTI AL NERO DI SEPPIA!!!!! (Perchè sua nonna li fa buonissimi e spesso proprio per lui!)


Scusate il lungo post, per gli gnocchi andate a leggere la ricetta dell'Araba.
Per il sugo:
1 spicchio d'aglio
3 cucchiai d'olio
400g di passato o polpa di pomodoro
2 cucchiaini colmi di estratto di pomodoro
1 o 2 piccole sacche di nero di seppia( a me il pescivendolo le mette in un bicchierino)
2 seppioline già pulite
1/2 foglia d'alloro
sale
1 cucchiaino di zucchero

In un tegame con le sponde un po' alte soffriggere l'aglio con l'olio, appena imbiondito versare le seppie tagliate a pezzettini piccolini e dopo un minuto circa il pomodoro, l'estratto e le sacche col nero, aggiustare di sale e se il pomodoro è troppo acre aggiungere lo zucchero, affinchè non si restringa troppo aggiungere 1/2 bicchiere d'acqua e cuocere con la mezza foglia d'alloro per circa 15 minuti o finchè non ha raggiunto la consistenza e la cottura desiderata.

Gli gnocchi li ho gratinati col burro in forno e poi poggiati sul sugo con una grattugiata di parmigiano.

Ecco con questa ricetta volevo partecipare ala sfida di MT del mese di Aprile

13 commenti:

  1. uuuuhhhhh... quasi come la ricetta vincitrice... vicinissima, ci sei andata!
    Gloria, grazie grazie grazie per aver voluto partecipare anche questa volta: sei la traduzione pratica della parte migliore di questo gioco e non sai quanto ti sia grata.
    Un bacione e buon lunedì
    ale

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  2. Anche tu il tocco del nero, gran classe!!!
    Che carina sei stata, grazie!!!

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  3. mamma mia che piatto eccezionale per la bellezza e semplicità...
    Unico problema per me è trovare il nero di seppia!!
    Baci

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  4. Sti svedesi non capiscono un cavolo!
    Le tue stelle sono veramente sfiziosissime!
    Baci Gloria e buona giornata

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  5. Ciao!!!!Piacere di conoscerti,leggendo il tuo profilo ho letto che sei una prof.di matematica!!!!Aiuto io la matematica nonn l'ho mai capita...credimi mi sono tanta sforzata,ma niente arrivavo ad un certo punto e mi incasinavo io e i numeri...Poi ho visto che sei catanese e questo mi piace tanto...amo tanto la sicilia e la vostra gente...voi isolani avete un qualcosa in piu'....Bello tutto il tuo blog edivertente la storia dei spaghetti al nero di seppia.....
    Buona cucina e buona vita!!!!

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  6. non si può arrivare a tutto!!!!!!! complimenti.

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  7. Come il solito sei unica. Complimenti per tutto quello che riesci a realizzare

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  8. adoro gl ispaghetti col nero di seppie,piatto non capito da molto pero'...baci e belle quelle stelline..buon lunedi

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  9. Gran bella ricetta! Un abbraccio e buona settimana

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  10. che bello l'aneddotot del bimbo svedese :-))) e gustosi questi gnocchi diversi e originali! baci

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  11. Peccato tu non abbia fatto a tempo perchè il tuo piatto è proprio bello e ...romantico nonostante il nero di seppia, proprio l'oscuro universo!!!
    Bella la storia del bimbo svedese, è proprio tutto relativo!!!
    A presto

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